Come al solito, anche quest’anno, passata pasqua, le colombe sono rimaste in dispensa aspettando che qualche povero affamato capiti dalle loro parti…
Sfogliando una delle mie tante riviste ho trovato una ricetta per riciclare sia la colomba che il cioccolato avanzato dalle uova e così ecco questo bel plum cake… devo dire: niente male!!!
400 g di colomba ( ho eliminato la glassa)
4 uova
400 ml di latte fresco intero
2 cucchiaini di lievito vanigliato
60 g di farina
avanzi di uova di cioccolato ( latte o fondente )
zucchero a velo
Preparare una pastella sbattendo le uova con il latte, aggiungendo la farina ed il lievito setacciati.
Tagliare la colomba a dadini e aggiungerla al composto; lasciare riposare il tutto per 15 min.
Imburrarare ed infarinare uno stampo da plum cake ; disporre una parte del composto sul fondo dello stampo e coprire con il cioccolato spezzettato, fare un’altro strato di composto e cioccolato, terminare con l’impasto.
Cuocere in forno a 170 gradi per 3o min.
Una volta raffreddato cospargere con zucchero a velo.
come il maiale…
non si butta via niente =D
e il risultato sembra ottimo 😉
A me non sembrano per niente male le tue foto! Come sempre mi hai fatto venir fame:P Ora vado in cucina e vedo di pasticciare qualcosa! Buon fine settimana!
@ nepitella
per le foto devo ringraziare qualcuno munito di grande pazienza che quando può me le rende presentabili…
GRAZIE CUGINO!!! 😉
Che buon plumcake…..voglio preparare le tue brioche del post precedente prima sono andata in negozio ho preso la farina il lievito di birra secco per il latte uso il latte di soya……leggo attentamente la tua ricetta…..buon weekend
ecco, ho messo in forno i muffin! Bravo cugino allora! Riciao
….è già finito questo plum cake o riuscirò ad assaggiarlo??
Cognatina, ha un aspetto proprio invitante….pensami!!!
Ciaoooo anche io ho una colomba mai aperta che scade a fine luglio.Mi piace molto la tua ricetta,mi chiedevo nell’impasto con uova,farina nn ci metti zucchero?Grazie
[…] è un plum-cake che riutilizza anche gli avanzi di cioccolato. L’ho scoperto nel blog Pain et […]